Da quando ho iniziato a vent’anni una trance di psicoterapia non ho più smesso… è stata l’occasione per trovare la mia strada, per trovare ciò che voglio fare nella vita.
E ciò che voglio fare nella vita è essere l’occasione per altre persone per scoprire che si può stare bene, che c’è una risposta ad ogni domanda, e soprattutto, che c’è di più…
Da ragazzina ho sempre avuto quell’inquietudine di qualcosa che manca, qualcosa che non torna… Possibile che la vita sia tutta qui? Possibile che si tratti di alzarsi, lavorare per vivere, riposarsi e svagarsi dal lavoro per poi ricominciare da capo? Oppure ribellarsi e fuggire da tutto questo? Possibile che non ci sia un senso più alto?
Queste domande mi tormentavano, non potevo essere serena. Sono stata un’adolescente infelice e ho impiegato ancora parecchi anni per trovare una strada. Ma non mi sono arresa e ho continuato a cercare.
Il primo passo è stata una trance di psicoterapia… la prima risposta al malessere: la terapia. E mi ha aiutato…
Ho potuto affrontare un po’ di quelle cose che abbiamo tutti, chi in un modo, chi in un altro. La mia storia con mamma e papà, ciò di cui ho sofferto, ciò che non ha funzionato.
Ma ciò che mi ha veramente aiutato della psicoterapia al di là degli argomenti trattati, ciò che mi ha permesso di trovare un po’ di pace nonostante la mia ricerca fosse solo all’inizio, è stato il rapporto con la terapeuta.
Finalmente qualcuno che poteva comprendermi, qualcuno con cui potevo parlare di quell’inquietudine senza che mi consolasse, o criticasse, o cercasse di farmi essere diversa. Finalmente qualcuno al quale davvero potevo mostrare quello che ero.
Così sono stata meglio, ma non mi bastava…
Io stavo meglio e questa era una gran cosa, ma le mie domande continuavano ad essere senza risposta, e la mia inquietudine continuava a spingermi a cercare qualcosa che non sapevo.
Un’esperienza grandiosa, tutto il mio essere esultava: allora esiste il modo!
Potevo dedicare tutta me stessa alla ricerca della Verità di chi sono, niente distrazioni, tutto preparato e studiato per quest’unico scopo. Si faceva sul serio, era tutto così reale e intenso!
E non ero sola, con me c’erano altri che volevano la Verità e prima di me molti altri avevano percorso la stessa strada.
L’obiettivo è uno e chiaro, la Verità di chi sono. Non un concetto, un ragionamento, una speculazione, un insegnamento. Ma l’esperienza di unione, l’unione con la Verità Ultima. L’esperienza diretta della Verità.
Cioè non attraverso i sensi, non attraverso la mente. La mente è ciò che ci separa dalla Realtà o Verità, e che nello stesso tempo ci permette di sperimentarla in modo indiretto, cioè esiste un soggetto che sperimenta e un oggetto che viene sperimentato.
Questo è il dualismo, questo è il modo che conosciamo di fare esperienza delle cose, un modo indiretto, attraverso una mente. Ma in questo modo ci sfugge la vera natura delle cose, in questo modo ci sfugge la Verità, in questo modo ci manca quell’Unione che tanti dentro di loro anelano, senza sapere cosa.
Ciò che succede nell’Intensivo di Illuminazione è che, attraverso una tecnica specifica che unisce contemplazione e comunicazione, puoi ottenere il vuoto mentale. E in quel vuoto l’Unione può accadere.
E quell’attimo dura per sempre, l’esperienza diretta rimane per sempre, produce una trasformazione stabile nel tuo stato di coscienza, ed è come un istante al di fuori del tempo a cui puoi sempre tornare…
Non so descrivere la meraviglia e la gratitudine del momento in cui, dopo aver cercato per tutta la vita qualcosa senza sapere cosa sia, all’improvviso la incontri e la riconosci…
E tutta l’angoscia, l’inquietudine, il dubbio, che da sempre ti hanno accompagnato, si dissolvono, per lasciare il posto alla meravigliosa sensazione di esser tornata a casa.
Come dopo aver peregrinato per decenni perso in una selva oscura, senza ricordare da dove vieni o perché ti trovi lì, solo sapendo di aver perso qualcosa, all’improvviso ti ritrovi davanti a uno splendente palazzo, e la riconosci, e ricordi…. Casa!
E da qui che vengo, è qui che ho sempre cercato di tornare, è questo che ho sempre cercato!
La prima volta non ce l’ho fatta. La strada è dura e piena di ostacoli.
L’esperienza diretta della Verità non è qualcosa che si può garantire, non è in vendita, non è alla portata del nostro controllo.
Ciò che è garantito nell’Intensivo di Illuminazione è che tutto intorno a te è stato studiato e sperimentato per anni per metterti nelle migliori condizioni possibili e che riceverai tutta la guida e il sostegno possibile per questo scopo.
E ciò che è garantito è che se ti ci metti sarai sulla strada, e comunque vada la strada fatta sarà fatta, e dopo sarai più vicino alla Verità (o detto in altre parole più consapevole della Verità), anche se l’esperienza diretta non sarà accaduta.
Ognuno ha il suo percorso, ognuno i suoi tempi: conosco persone che hanno partecipato a dieci Intensivi prima di riuscirci, persone che al primo hanno avuto più esperienze dirette. Ma una cosa non cambia: nessuno è stato mai deluso dalla Verità.
Come per un assetato nel deserto per cui nessun altro obiettivo è possibile se non bere, io volevo bere alla sorgente della Verità. E ad una settimana dalla fine del mio primo Intensivo di Illuminazione mi apprestavo a partecipare al mio secondo…
Ho avuto esperienze bellissime di cosa io sono e di cosa l’Altro è, che hanno trasformato la mia vita, per sempre.
Quello era l’inizio, la fine non c’è…
E io sono infinitamente grata di essere su questa strada come ricercatrice della Verità, grata a tutti coloro che lo hanno fatto prima di me e per me, e grata a tutti coloro che lo faranno dopo di me e grazie a me.
Nella storia tanti illuminati hanno espresso Verità, erano Verità, e ci hanno parlato da lì.
Poi altri uomini hanno preso quelle parole di Verità e ne hanno fatto concetti, insegnamenti, dogmi, religioni.
E poi altri uomini ancora hanno pensato che un dogma fosse quello giusto e che gli altri dogmi fossero sbagliati, e hanno fatto guerre e hanno cercato di imporsi gli uni sugli altri.
La Verità è una, e tu puoi decidere di sapere, invece che di credere.
Puoi decidere di volerla sperimentare invece che credere a qualcosa che qualcun altro ti racconta.
Puoi decidere di cercarla, come hanno fatto migliaia di individui prima di te e di me.
L’intensivo di Illuminazione è aconfessionale.
Nessuno ti insegnerà la Verità, ma qualcuno che l’ha cercata prima di te ti indicherà il modo e la via per sperimentarla.